(Caserta24ore) 405.000 persone, fra i quali 104 presuli – cardinali, arcivescovi e vescovi – hanno finora sottoscritto la “Supplica Filiale” a Sua Santità il Papa Francesco chiedendogli “una parola chiarificatrice”, come “unica via per superare la crescente confusione fra i fedeli” in materia di matrimonio e di unioni omosessuali.Per i firmatari un supremo intervento è necessario per arginare lo strisciante progredire della rivoluzione culturale, promossa da forze anticristiane che da decadi cercano d’indebolire le convinzioni morali fondate sul Vangelo e sulla Legge Naturale. Davanti alla macchina propagandistica dei costumi neopagani, secondo i firmatari, la Chiesa mantiene sempre accesa la fiaccola di una solida dottrina e di una coerente disciplina, entrambe basate sull’insegnamento di Nostro Signore. Paradossalmente, questa fiaccola attira sempre di più innumerevoli giovani dei più diversi contesti sociali, stanchi delle nefaste conseguenze della rivoluzione sessuale e desiderosi di avviare autentiche famiglie cristiane. Proprio per questo essi sono i primi ad attendersi una conferma della morale evangelica da parte della suprema autorità apostolica Tuttavia, affermano i firmatari, in occasione del Sinodo straordinario sulla Famiglia dell’ottobre 2014, la luce di questa fiaccola anziché rinvigorirsi è parsa vacillare a causa di alcune confuse e dissonanti opinioni, emerse ad intra e ad extra dell’aula sinodale. Queste tesi sono state immediatamente riprese e moltiplicate dalla grancassa della propaganda laicista.
Anche questa iniziativa ha trovato un ampio appoggio fra personalità dell’ambito ecclesiastico e civile. L’opera è stata tradotta nelle principali lingue ed è giunta a tutti i vescovi residenziali di ogni continente. Migliaia sono state le richieste di ulteriori copie da distribuire fra parroci, operatori pastorali e fedeli.Copie gratuite di Opzione preferenziale per la Famiglia possono essere richiese a supplicafiliale@gmail.com Nel sito Supplicafiliale.org è possibile sottoscrivere la supplica filiale a Papa Francesco