Il Vescovo di Aversa riprende le parole del Santo Padre, il quale ci ammonisce sulle insidie del peccato, che stende una sorta di gelo sull’anima: “Il peccato ci impedisce di vedere tutto il bene che ci circonda, di metterci in ascolto della vita e in dialogo con i fratelli e le sorelle che la grazia di Dio ci permette di incontrare ogni giorno”. Intraprendiamo allora il percorso della Quaresima, che si sviluppa in tre momenti essenziali: la preghiera, il digiuno (ovvero, la penitenza) e la carità. “Momenti essenziali per vivere a fondo la nostra fede e, quindi, per cercare Dio, liberandosi da tutto ciò ostacola il nostro slancio verso qualcosa di più grande: la Pasqua, ovvero la vita nuova, la pienezza del bene”.