Presenzano e in quelli limitrofi, seriamente preoccupati delle gravi conseguenze che potrebbero derivare sull’ambiente e sulla salute. Senza dimenticare che vi sono già altri stabilimenti come il cementificio Colacem di Sesto Campano, la centrale termoelettrica Herambiente di Pozzilli e il termovalorizzatore di San Vittore del Lazio che hanno causato e continuano a causare un notevole impatto sull’ambiente. La nuova centrale elettrica, dunque, rischia di comportare un ulteriore incremento delle emissioni di CO2 in contrasto con le politiche nazionali e, soprattutto con quelle europee, che da tempo impongono agli stati membri di attuare piani di intervento per incentivare lo sviluppo delle fonti rinnovabili e andrebbe ad impattare negativamente sulla tutela dell’ambiente, della salute e sulle attività agricole. Per questo, alla luce anche della contrarietà espressa all’unanimità dal consiglio regionale del Molise lo scorso 25 novembre, chiedo ai ministri competenti quali iniziative intendano prendere per impedire la costruzione di tale impianto anche in virtù dell’articolo 32 della Costituzione secondo cui la “Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività” conclude Cirielli.
Centrali Elettriche a Gas, cala la domanda di energia, ma si aprono nuove centrali, perchè? Il caso di Presenzano
