«Molte attività – sottolinea Marrone – stanno chiudendo perché non riescono più a mantenere la gestione in mancanza di entrate e con lo spettro, costante, di un lockdown totale. E altre sono destinate a seguire lo stesso percorso. Parliamo di imprenditori che sono padri di famiglia e datori di lavoro di altri padri di famiglia che vedono nella chiusura delle proprie imprese l’unica alternativa possibile a una incertezza che regna sovrana». L’altro volto di una emergenza Covid-19, che «non è solo quella sanitaria, che dev’essere certamente risolta con tutte le energie e le risorse possibilei, ma che sta anche nella richiesta di aiuto di chi è ancora in attesa di quei supporti economici promessi dalle istituzioni, per il momento rimasti lettera morta». «Attendiamo – conclude il numero uno di Confapi Napoli – il rispetto delle promesse con fatti concreti semplici e diretti».