a) Abbiamo avuto sempre amministrazioni piuttosto sciatte e improvvisate a parte la rifulgente primavera pasquale del mai abbastanza compianto Direttore Luigi Maglione che da solo profuse tutto il suo impegno e studium per dare a Teano un volto piacevole e delicato. Lo fece con dedizione e capacità lo fece vegliando le sue notti d’impegno al lume del cero pasquale della sua indole di perfetto galantuomo lo fece fino a estinguersi incompreso dai suoi compagni di viaggio che non vollero riconfermarlo.
c) anche noi non è che facciamo faville nel partecipare preferiamo andare altrove e venire solo a dormirci a Teano.
Le Pasque dei tempi andati erano un rito familiare, di gruppo, di comunità ecclesiale e civica . Il Sindaco scambiava gli auguri col vescovo nella sua accogliente casa e il Vescovo ricambiava recandosi al comune dove teneva un pistolotto augurale benedicendo tutti anche cani e gatti che incontrava per strada.
Non vuole essere un quaresimale questo mio vuole solo associarsi alla grinta dei compaesani tentando di dare una maldestra e parziale giustificazione. Mi dispiace ci dispiace che le cose stiano andando davvero a rotoli. E’ da poco pssata Pasqua e con un poco di attenzione e di impegno risorgeremo anche noi bandendo apatia e sopore. Risorgeremo ” come cervi a primavera” e Teano riacquisterà peso qualità e misura come ai bei tempi. La Storia ci insegna che dopo i periodi bui viene il rinascimento con la sua Luce dopo avere incubato proprio in quei tempi bui. Questa è la gioia della speranza questa è la gioia e il significato della Pasqua. Tesaurizziamoli e saremo cittadini appagati.
Teano ” Sic Transit Gloria Mundi”
