Ricordiamo a tutti che proprio gli insegnanti conoscono da vicino le problematiche e le dinamiche che si sviluppano all’interno delle singole classi, dopo cinque anni di percorso scolastico condiviso, ed hanno le competenze per contribuire a elaborare prove e strumenti di valutazione atti a valorizzare le capacità degli studenti.
Eppure pare che gli unici a non poter esprimere la propria opinione nelle sedi appropriate siano proprio i docenti. Chiediamo quindi di poter partecipare al dialogo allo scopo di costruire nuovi modelli di riferimento per l’organizzazione didattica.
Il CNDDU esprime la propria disponibilità con i suoi tecnici per ovviare alle criticità oggi rilevate. (dal prof. Romano Pesavento presidente CNDDU)
Manifestazioni studentesche, ascoltiamo i docenti
