Labirinto e presentati in concorsi o simposi di enigmistica, dove puntualmente
gli viene assegnato un premio. Sabato prossimo sarà ospite dell’Officina Culturale di Roccamonfina (Caserta) in compagnia del suo amico, il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso delle relazioni scientifiche e umanistiche, ludiche e artistiche della
fantasia, immaginazione e creatività, ed autore di anagrammi con lo pseudonimo “Algernon”.
Sarà proprio il fantasiologo Carrese a conversare con il pubblico sull’ultimo
una doppia lettura: i “poetici” sono infatti dei componimenti che sembrano
raccontare una certa esperienza ma in realtà celano il vero significato tra i significati doppi delle parole. C’è, dunque, un soggetto illusorio, finto, e un soggetto reale, da indovinare. Un esercizio divertente, quello del “doppio soggetto”, accessibile a tutti e non solo agli addetti ai lavori. Il tema del libro è approfondito da un saggio fantasiologico introduttivo di Carrese “Homo Enigmaticus” e da una postfazione di un grande maestro dell’enigmistica: Giovanni Caso, in arte “Cleos”. L’evento è a ingresso libero ed è ospitato negli spazi dell’Officina Culturale (piazza mercato). “Ilion” sarà presente all’incontro per rispondere alle eventuali curiosità del pubblico. Donerà gratuitamente il suo libro, fino a esaurimento copie, ai partecipanti che ne faranno richiesta. Per informazioni è possibile consultare il sito www.fantasiologo.com
Roccamonfina. All’officina Culture Nicola Aurilio
