Perché tanti studenti campani appena quattordicenni lasciano la comodità delle loro case nel napoletano e in generale di tutta la Campania e scelgono di svolgere il percorso di studi della scuola superiore in un Convitto?
E’ iniziato da qualche settimana il nuovo anno scolastico
presso il convitto annesso all’Istituto Alberghiero di Gianola a Formia e la
presenza di alunni provenienti da Napoli e dalle province campane è aumentato –
fa sapere il direttore del convitto settore maschile Ermanno Agresti.
Sono un centinaio gli alunni e alunne della scuola
alberghiera annessa che studiano in convitto. Oltre all’ospitalità – vitto,
alloggio – e l’assistenza allo studio, il convitto maschile e femminile offre
lavanderia, infermeria, attrezzature sportive e ricreative, nonché, attività
alternative come pittura, bricolage, visite guidate, tornei e gare
sportive.
Ma chi sono questi nuovi convittori?
Eccoli, il lunedì mattina mentre entrano in convitto: Ciro da Scauri
e Ryan da Mondragone: “Abitiamo qui vicino, siamo venuti in convitto per
fare un’esperienza nuova”. C’è Mario da Crispano, Davide da
Casandrino, Samuele da Frignano e Christian da Casaluce, Davide
da Giugliano, Stefano dal Vomero di Napoli e Giacomo dai Colli
Aminei. C’è Domenico da Portico di Caserta, Pietro da
Frattaminore e da più lontano Luca da Palma Campana e Michele da
Sabaudia. Tutti sono appena usciti dalle scuole medie e con loro altri
convittori più grandi che hanno deciso di venire all’Alberghiero Celletti di
Formia proprio per il Convitto. Tutti durante la permanenza in convitto, divisi
in gruppi, sono affidati a istitutori facenti parte del personale educativo che
fungono da punto di riferimento e guida per il loro percorso educativo. Loredana Treglia – coordinatrice del Convitto – fa
sapere che la domanda è crescente anche perché sempre più genitori comprendono
che se i loro figli si staccano dalla famiglia possono raggiungere più
facilmente l’autonomia e quella maturità che li aiuta poi a spostarsi per
lavorare, al termine del percorso scolastico.
Il Convitto
Dal piano dell’offerta formativa settore educativo Convitto, sul sito della
scuola, si legge che gli istitutori si occupano in modo specialistico di
preparare sul piano culturale e professionale i giovani che aspirano a svolgere
un lavoro qualificato nel settore turistico- alberghiero e della ristorazione. L’attività
convittuale si svolge nella struttura residenziale, dove i giovani sono
assistiti nelle ore pomeridiane e serali da personale educativo, docente ,
integrando così il corso di studi ordinario con un’ampia offerta formativa di
attività extrascolastica. La presenza di infermeria garantisce un’assistenza
anche a livello medico e paramedico. La popolazione convittuale è di età
compresa tra i 13 ed i 18 anni circa, risulta, eterogenea. L’organizzazione di
lavoro di un istituto con annesso il convitto, permette una amplificazione
dell’opera educativa e didattica, perché si stabilisce una integrazione e una
continuità formativa tra l’intervento didattico dei docenti della mattina e quello
più educativo del pomeriggio, attraverso incontri, colloqui, consigli di classe
dove appunto presenzia, insieme agli insegnanti, il personale educativo, figura
significativa per le competenze psicopedagogiche, relazionali e metodologiche. Il
personale educativo guida gli allievi/convittori nel percorso di crescita e di socializzazione,
organizzando l’attività di studio pomeridiano, l’attività ricreativa e sportiva,
l’attività culturale, attraverso iniziative e progetti educativi specifici, rispondenti
alle esigenze dei convittori.
Gli obiettivi dell’azione educativa sono promuovere la solidarietà, il rispetto
di sé, degli altri e delle regole di convivenza sociale e civile; promuovere la
capacità di cooperazione e di collaborazione; sviluppare lo spirito critico per
acquisire un atteggiamento attivo e impegnato nei confronti della società che
tende alla omologazione; sviluppare una coscienza ecologica a cominciare dalla
cura e dal rispetto dell’ambiente circostante attraverso comportamenti
responsabili; promuovere la scoperta
delle risorse e attitudini individuali; stimolare il senso di comunità e di
appartenenza favorendo il piacere di stare in convitto e a scuola.
Accoglienza ed orientamento e collaborazione con le
famiglie
L’accoglienza e l’orientamento degli alunni da parte di tutti gli operatori dell’Istituzione
Educativa costituisce un dovere permanente ed un compito che richiede strategie
adeguate alle esigenze del gruppo dei convittori. Al Celletti si organizzano
attività di accoglienza nella fase di ingresso in istituto per promuovere un
sereno inserimento a ciascun alunno, fornendo tutte le informazioni sulla
struttura e le proposte di attività educative che si svolgeranno nel corso dell’anno.
Gli istitutori e le istitutrici facenti parte del personale educativo dispongono
e programmano gli incontri con i genitori per coordinare il percorso formativo
dei loro figli convittori, nonché le attività formative, culturali, sportive e
ricreative. Queste attività favoriscono uno sviluppo armonioso della
personalità, integrando le diverse aree: affettiva, cognitiva, sociale,
motoria. Il lavoro di gruppo sia ricreativo che sportivo stimola la
socializzazione, permette la conoscenza dei propri limiti e delle proprie
potenzialità, attraverso il confronto si rafforza l’autostima superando eventuali
difficoltà. Altre attività culturali come la lettura, il cineforum, le visite guidate,
arricchiscono il personale bagaglio culturale, mettendo in moto l’interesse e la
curiosità verso ulteriori ricerche e approfondimenti. Il personale educativo
educa alla salute, all’acquisizione di buone abitudini alimentari e di corretti
comportamenti a tavola.
Studio guidato
Il personale educativo assiste a livello metodologico il convittore durante lo
studio pomeridiano, stimolando lo stesso al fine di raggiungere una buona
autonomia nella gestione del lavoro scolastico. Le risorse strutturali
dell’intero istituto sono: aule per la didattica curriculare, laboratori
didattici di cucina, pasticceria,
sala-bar, ricevimento, laboratori
multimediali, sala convegni, sala audiovisivi, biblioteca, multimediale, sala
docenti, uffici, uffici amministrativi, sala mensa-cucina, infermeria, lavanderia,
palestra, palestrina fitness attrezzata, residence convitto maschile, residence
convitto femminile, area esterna con gazebi e tavoli da ping-pong-calcio
balilla, campi esterni polifunzionali.
Il direttore
Il lavoro di orientamento svolto post COVID sta
portando i suoi frutti: sono sempre di più le famiglie che hanno scelto il
convitto annesso all'istituto Alberghiero di Formia per dare un'opportunità
unica di studio ai propri figli. Grazie all'esperienza convittuale nella
struttura scolastica l'alunno convittore ha la possibilità di condividere i
propri spazi con i pari età confrontandosi ed interagendo nel rispetto delle
regole e dei propri compagni. Inclusione e rispetto sono alla base di una
serena convivenza convittuale e di vita e fa si che il convittore acquisisca
regole certe. Tutto questo sempre supportati e coadiuvati 24 ore dalla
figura professionale dell'istitutore che li accompagnerà per tutto il loro
percorso di crescita e di studio fino al diploma. Arrivi un saluto affettuoso
ed un forte abbraccio a tutti gli ex convittori e convittrici che ora lavorano
nei posti più disparati del pianeta ed un in bocca al lupo ai nuovi iscritti e
frequentanti: che possano raggiungere gli obiettivi prefissi ed esaudire i loro
sogni nel cassetto.
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