Napoli. Custode bloccato da auto in divieto sosta dopo turno notturno

Napoli, ripetutamenteprigioniero della sosta selvaggia dopo turno di lavoro notturno, auto rimossacon intervento carro attrezzi. Borrelli (AVS): “Rimozione non basta serve ilsequestro della vettura” I residenti di via Santa Caterina da Siena sono ostaggio di una persona che, noncurante dei divieti, parcheggia la propria auto in sostaselvaggia, bloccando l’uscita del palazzo dell’Università Suor Orsola Benincasae costringendo i pedoni a scendere dal marciapiede e camminare sulla carreggiata per oltrepassare l’ostacolo. A causa di questo comportamento ilcustode del palazzo del Suor Orsola spesso rimane bloccato all’interno dello stabile. Non è la prima volta che al termine del turno notturno si ritrova lastrada sbarrata sempre dalla stessa auto. Il trambusto che ne consegue tiene sveglii residenti della zona già dalle prime luci dell’alba. Il fatto è stato piùvolte segnalato alla Polizia Municipale che questa volta è intervenuta e harimosso la vettura grazie all’intervento del carro attrezzi. “Serve una punizione severa per chi adotta comportamenti tantoincivili quanto pericolosi. La sola rimozione non basta, a queste personeandrebbe sequestrata l’auto per un lungo periodo di tempo, solo così potrannocapire la gravità dei gesti che compiono. Da tempo chiedo che contro tali atteggiamentisi adotti il pugno di ferro, richiesta puntualmente disattesa. Purtroppo c’è unsenso di impunità diffuso e dilagante che crea emulazione, se si continua conuna linea morbida le nostre strade si trasformeranno presto in una giunglasenza regole, dove ognuno si sentirà in diritto di fare ciò che vuole e prevarràla legge del più forte. A tutto questo non mi arrenderò mai”. Così (Francesco Emilio Borrelli).

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