Napoli. Neapolis greca ridotta in discarica

Incuria e rifiuti nella Neapolis greca ridotta in discarica. In piazza Bellini, cuore del centro storico della città, leantiche mura della Neapolis greco – romana sono state ridotte a una vera epropria discarica. Un ammasso di bottiglie in vetro e plastica si fa largo trale mura antiche, poi bicchieri, lattine, cannucce e rifiuti di ogni generefanno da cornice a erbacce invasive che si arrampicano lungo le pareti e stannoconquistando l’intera pavimentazione. Venerdì 22 settembre Europa Verde eLegambiente hanno effettuato un intervento di pulizia in piazza ma non è statopossibile accedere alle mura greche, la sovrintendenza non ha concesso ipermessi necessari né ai volontari né agli operatori di Asia. “E’ inammissibile che le antiche mura siano usate comesversatoio di rifiuti, tali comportamenti vanno contrastati con ogni mezzo.Purtroppo non è raro vedere turisti inorriditi che fotografano una similevergogna. Difficile condividere la decisione della Soprintendenza che ha negatol’intervento ad Asia e Legambiente che volevano incaricarsi della pulizia edella manutenzione delle mura. Ci dicano che azioni intendono mettere in campoper contrastare il degrado e mantenere il decoro di un pezzo importantissimodella storia di Napoli. Si provveda a mettere il sito archeologico a riparodagli incivili, dai rifiuti e dalle erbacce incolte che ne certificano lo statodi abbandono. Quello delle mura greche è uno scempio che mortifica lacittà” f.e.b.

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