Capua. La commemorazione dei Cavalieri Costantiniani caduti sul Volturno, distribuito un opuscolo ai partecipanti
Si sono svolti a Capua gli eventi per la ventiseiesima commemorazione dei soldati del Regno delle Due Sicilie caduti nella Battaglia del Volturno del 1 e 2 ottobre 1860. Si tratta di una iniziativa della Delegazione di Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio in collaborazione con l’Accademia Napoletana di Studi Storici con il patrocinio della Regione Campania, della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie e dell’Associazione Due Sicilie.
L’iniziativa è nata nel 1997 da un’idea del commendatore Giovanni Salemi e portata avanti dal 2020 dai Cavalieri Costantiniani. Al cimitero di Capua c'è stata la deposizione di una corona d’alloro alla tomba del maggiore d’artiglieria Filippo Ginolfi del I Reggimento Re. Proseguirà, successivamente presso la Cattedrale di Maria Santissima Assunta in Cielo è stata celebrata una Santa Messa di suffragio per i caduti del Regno delle Due Sicilie.
Presso il centro pastorale della parrocchia della Cattedrale, si è svolto il consueto convegno legato all’evento con gli interventi di mons. Luigi Castiello – vice presidente dell’Accademia Napoletana di Studi Storici – sul tema «La religiosità di Francesco II e la Battaglia del Volturno» e di Carmela Maria Spadaro – docente dell’Università degli Studi di Napoli «Federico II» – con «Re Francesco II dal Volturno a Gaeta». Coordinerà il giornalista e cavaliere costantiniano Roberto Della Rocca. Distribuito un opuscolo pubblicato dall’Associazione Ex Allievi Nunziatella, all’evento hanno partecipato i rievocatori del «I Reggimento Linea RE» in uniformi storiche.
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