Caserta. Medioevo e revival storicistico camminate urbane dal Medioevo al Museo

Il progetto "Suggestioni medievali e rinascimentali in Terra di Lavoro e nei suoi musei" propone un evento per conoscere aspetti poco noti o del tutto inediti di dell'architettura e della storia di Caserta degli ultimi 120 - 130 anni. Domenica 15 settembre 2023 alle ore 10 è in programma una camminata attraverso la quale si ricostruiranno lo sviluppo urbanistico e il contesto ambientale di Caserta dell'ultimo secolo e mezzo ma con l'occhio rivolto alle architetture civili e religiose che rilessero e reinterpretarono gli stili medievali (romanico e gotico principalmente) e rinascimentali.La camminata prosegue il lavoro di studio e di ricerca sulle memorie storiche, architettoniche, artistiche e ambientali che il Museo Michelangelo ha sviluppato dal 2000 al 2022 per il progetto "Esserci per cambiare il nostro quartiere" finanziato nel bando del Ministero della Cultura "Scuola attiva la cultura">> ricorda la prof.ssa Nives Chiavarone, responsabile dei servizi educativi del Museo Michelangelo ideatore dell'evento e che guiderà la camminata. Il percorso dettagliato QUI.
L'evento è gratuito ma su prenotazione obbligatoria entro sabato 14 ottobre ore 22 da QUI https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScadErB4VYOFiYi_dEupUA-QJ49F32wHJ54T5RUdthq5GB23w/viewform Il progetto "Suggestioni medievali e rinascimentali in Terra di Lavoro e nei suoi musei" è ideato dal Sistema Museale Terra di Lavoro ed è finanziato da Regione Campania (UOD 501201, musei). Il Sistema Museale Terra di Lavoro è costituito da Comune di Caserta (capofila), dai comuni di Maddaloni, Mondragone, Piedimonte Matese, San Nicola la Strada e San Pietro Infine e dall'Istituto Tecnico Statale Buonarroti di Caserta, tutti proprietari di musei riconosciuti di interesse dalla Regione Campania. E' l'unico sistema museale riconosciuto in Regione Campania e in tutto il centro-sud d'Italia.

Commenti

Caserta24ore.it non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie al supporto dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, banche, multinazionali e partiti politici, perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero, imparziale e indipendente.

Sostienici