La Lettura. Palestina. Una terra troppo promessa

Questo libro è stato scritto dall'autrice Antonella Ricciardi nel 2008. Oggi a distanza di 15 anni leggendo la presentazione ci si rende incredibilmente conto come la questione palestinese sia sempre attuale. L'impressione è che oggi il governo e i servizi israeliani abbiamo lasciato fare ad Hamas proprio per scatenare la soluzione finale: ovvero la demolizione di tutti i territori palestinesi per la creazione di una "Grande Israele" come fa presente l'autrice già nel 2008. Ma i servizi non avevano previsto un attacco così brutale di Hamas. Probabilmente 'lasciando fare' avevano messo in cantiere perdite tra i civili israeli, ma non di questa portata. Dei civili palestinesi non importa. .

"Palestina, una terra troppo promessa" mette in luce la tragedia del popolo palestinese e gli aspetti più sconcertanti del modo in cui i padroni del mondo trattano il conflitto in Palestina. Si moltiplicano le cariche di odio e di violenza per cancellare gli effetti di una forte identità che non si arrende e combatte per una terra ricca di memoria e di sentimenti, simboleggiati dall'attaccamento dei palestinesi alle chiavi di casa. L'appoggio americano e israeliano ai politicanti palestinesi è solo fattore di divisione e di corruzione e non produce che una ulteriore destabilizzazione: una guerra civile, una guerra senza fine, con il rischio di diventare mondiale perché la Terrasanta è troppo piccola per tre Religioni monoteiste, è una zona geostrategica molto importante e molto ricca. E' molto difficile, infatti, uscire dalla situazione attuale, nella quale, al di là di tutte le occasionali condanne, nulla di sostanziale viene fatto per impedire che i governanti di Tel Aviv continuino in una politica che ha come fine ultimo la creazione di una "Grande Israele".

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