Spari sulla folla nella Galleria Umberto I. 14enne festeggia così il compleanno. Borrelli: “Cancelli e vigilanza h24 restano solo promesse mai mantenute. Ennesima follia in un luogo diventato scuola per giovani criminali pronti a fare il ‘salto di qualità’. Si fermi tutto questo”
Follia e minori sono un binomio che a Napoli trova la sua “migliore” collocazione nella Galleria Umberto I, teatro di continui atti vandalici e teppistici.
Lo scorso sabato sera un 14enne ha sparato sulla folla con una pistola a salve sprovvista di tappo rosso. Il ragazzino ha pensato di festeggiare il suo compleanno facendo partire cinque colpi dall'arma, scatenando il panico e il fuggi fuggi generale. È accaduto tutto sotto gli occhi increduli di cittadini e turisti. La galleria in quel momento era piena di famiglie e di turisti che frequentano i tanti locali e ristoranti che si trovano in zona
Il giovane è stato catturato dalla Polizia locale dopo un lungo inseguimento terminato in un vicolo dei Quartieri Spagnoli. La pistola a tamburo, un Revolver modello Brown new 380 Cal era a salve, ma priva di tappo.
“Sono anni che gridiamo ai quattro venti che la galleria va difesa da questi delinquenti, che serve vigilanza 24 ore su 24, che è necessario un presidio fisso di forze dell’ordine. Erano stati promessi anche i cancelli e interventi straordinari. Per ora purtroppo restano solo promesse non mantenute. Quello che dovrebbe essere un monumento simbolo della città è invece una scuola per giovani criminali che mettono alla prova la propria abilità delinquenziale per entrare nel mondo camorristico vero e proprio. Le Istituzioni fermino questa follia”- ha tuonato il deputato dell’alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
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