Sparanise. Raffaele Di Caterino del Foscolo tra i vincitori della 9a edizione della Start Cup Lazio 2023

(di Paolo mesolella) SPARANISE Tra i vincitori della nona edizione della Start Cup Lazio 2023 c’è anche il Foscolo, grazie a Raffaele Di Caterino, ex alunno del Foscolo sede di Sparanise. Raffaele è stato premiato per aver realizzato una start up innovativa molto interessante.
Raffaele si è diplomato nel 2020 all’indirizzo Liceo Scienze Applicate. Una bella soddisfazione per lui e per l’istituto. Attualmente è laureando alla Facoltà di Economia Aziendale dell’Università di Cassino. La IX Edizione della Start Cup Lazio, nata per la valorizzazione imprenditoriale della ricerca scientifica, si è tenuta giovedì 26 ottobre scorso ore 14:30 presso la Sala Tirreno della Regione Lazio in Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 a Roma. La Start Cup ha come obiettivo la valorizzazione imprenditoriale della ricerca scientifica rappresentata dalle Università e dagli Enti di Ricerca del Lazio. Un’occasione per dare massima visibilità ai migliori progetti di startup/spin-off innovativi basati sulla ricerca negli ambiti “Life Sciences-MED Tech”, “Cleantech & Energy”, “ICT” e “Industrial”, strategici per il progresso sostenibile del Lazio e dell’Italia. Hanno partecipato all’evento leader di imprese e organizzazioni finanziarie, promotori della Start Cup Lazio. Un Network, che vede oggi insieme al lavoro 56 soggetti in un percorso generativo che parte dalla ricerca per creare impresa ad elevato impatto per la qualità della vita. Raffaele Di Caterino ha ricevuto il premio alla presenza del Rettore dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Maria Chiara Carrozza, del Presidente CNR Francesco Marcolini, del Presidente Lazio Innova Luigi Gallo e di Silvia Baiocco, Coordinatrice Start Cup Lazio, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Erano presenti anche Augusto Cramarossa dell’Agenzia Spaziale Italiana, Andrea Dal Piaz dell’ Università Roma Tre, Manlio del Giudice dell’ Università Link Campus, Federico Giove del Centro Enrico Fermi, Francesco Ferrante dell’ Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Alessandro Giosi dell’ Università LUMSA, Daniela La Noce del CNR, Christian Lechner della Luiss Guido Carli, Emiliano Schena del Campus Bio-Medico di Roma. “Puntare sulle startup innovative, ha spiegato il preside, significa non solo valorizzare il talento di tanti giovani ma divulgare la cultura imprenditoriale nel nostro territorio e rendere più forte il nostro sistema industriale. Come dimostrano i progetti vincitori, la sinergia tra mondo della ricerca, formazione e istituzioni è fondamentale non solo per rilanciare il sistema produttivo territoriale, ma anche per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini”. I numeri di quest’anno confermano la bontà della formula e la forza della sinergia istituzionale alla base di Start Cup Lazio. L’evento ha coinvolto 170 tra ricercatori e studenti universitari con solo 28 progetti arrivati in finale. Tra questi il progetto di Raffaele Di Caterino “EDERA” del team del prof. Nicola Abbate . Il progetto, premiato da Start Cup Lazio 2023 molto interessante, ci presenta il problema, il Biocentrismo, la ricerca, l’ Agenda ONU 2030, gli obiettivi, gli User Stories, i Technical Requirements, i Benefits, i Key Performance Indicators, i rischi e la Reference Visive.

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